Sentiero 266: favoloso percorso ad anello, uno dei meno conosciuti del Garda. Parte come Sentiero
267 dal centro della penisola di Campione, proprio in corrispondenza del
collettore della vecchia centrale idroelettrica che alimentava lo stabilimento
di filatura fino alla sua chiusura, avvenuta nel 1981; attraversata una corta
galleria nella roccia, al successivo bivio si imbocca il percorso 266, salendo
quindi in verticale verso l'interna Valle San Michele.
Una sorta di ferrata senza funi, porta a ritrovarsi a circa 500
metri in altitudine in poco più di una mezz'ora.
Usciti dal fitto bosco si
incontra il tranquillo paesino di Prabione, abitato ormai in prevalenza da turisti
tedeschi.
Continuando a salire per la strada asfaltata, si raggiunge il vecchio
centro storico e poco oltre la chiesa inizia il sentiero 204 che porta al
Pontesel attraverso una discesa molto impegnativa nel bosco che conduce alla forra
del torrente San Michele, gola strettissima in cui scorre rapida la corrente
impetuosa.
Prendetevi qui il vostro tempo e osservate ciò che accade intorno a voi: non di rado capita di incontrare tassi e caprioli.
Oltre il ponte, si risale rapidamente in direzione di Cadignano.
Oltrepassata la quieta località, mediante la provinciale, si prosegue fino ad incontrare Pregasio e sulla destra Via Lò; imboccata la strada, si riprende a scendere bruscamente.
Di fronte il belvedere del lago e della catena del Baldo, ai nostri piedi Campione ci attende.
Dopo circa una mezz’ora, al bivio già incontrato all'andata, si fa ritorno verso il suo centro abitato.