"Da quanto si dica, si
narri, o si dipinga, Napoli supera tutto: la riva, la baia, il golfo, il
Vesuvio, la città, le vicine campagne, i castelli, le passeggiate... Io scuso
tutti coloro ai quali la vista di Napoli fa perdere i sensi!". E ancora:
"Trovo nel popolo napoletano la più vivace e geniale industria, non per
diventare ricchi, ma per vivere senza preoccupazioni."
Goethe, durante il suo Grand
Tour, non si risparmiò di certo nel descrivere al meglio gli scenari e l'anima
partenopea. La Costiera amalfitana, che va da Positano a Vietri sul mare,
racchiude una quantità di bellezze paesaggistiche inimmaginabili, inondate dal forte
sole estivo e dall’essenza degli agrumi locali.
SORRENTO
Per visitare al meglio la zona, si
può partire certamente da Sorrento. La sua penisola divide la costa napoletana
da quella salentina. Come località balneare non è propriamente consigliabile,
in quanto la spiaggia per gran parte del giorno è ombreggiata dalla rupe su cui
si innalza il centro storico. È proprio quest'ultimo però ad essere motivo di
interesse, dando già un buon assaggio del panorama che si gusterà in seguito,
spostandosi verso la costiera vera e propria. Le fondamenta della città, in
tufo, nascondono cantine e locali sotterranei, e la innalzano una cinquantina
di metri sopra il livello del mare; proprio di fronte ai Giardini di San
Francesco, si staglia imponente il Vesuvio.
Entrando all’interno del suo
Chiostro, quando non vi celebrano matrimoni né vi organizzano concerti, cala sul
viaggiatore una pace sovrannaturale; non che il paese sia eccessivamente
caotico, tutt’altro, ad eccezione certo delle strade esterne più trafficate. Nei
pressi della Villa Comunale, si trova la casa che ospitò il celebre tenore
Enrico Caruso, considerato uno dei più grandi della lirica mondiale.
Sull’esterno della basilica
dedicata a Sant'Antonino, vi è appesa la costola di una balena. Si dice che il
Santo abbia salvato la vita di un bambino dapprima ingoiato dal cetaceo,
facendoglielo sputare.
Attraverso via Marina Grande, si
raggiunge appunto la Marina Grande del paese, ossia il porto dei pescatori. A
mio modo di vedere, qui sta il vero volto della città: abitazioni, qualche
ristorante, barche ormeggiate in spiaggia nel pomeriggio; e su tutto la Taverna
azzurra, dove gustare ottimo pesce marinato.
A proposito di cibo: non c'è che
da scegliere. Da Gigino è l'istituzione per quanto riguarda la pizza, non si
può mancare all'appuntamento. Per burrate e burratine, basta rivolgersi alle
gastronomie. Ogni buon bar, poi, può rinfrescarvi con delizie al limone e
limoncello.
LA COSTIERA
Raggiungibile tranquillamente in
autobus - soprattutto in estate meglio evitare l'auto su queste strade tortuose - Positano segna il passaggio al
territorio salernitano.
Dapprima luogo di villeggiatura in età romana e poi
parte del Ducato di Amalfi, è certamente una tappa obbligata. Il suo
coloratissimo centro, stratificato lungo lo sbocco dalle alture sul mare, offre
un colpo d'occhio indimenticabile: la Chiesa di Santa Maria Assunta, con la sua
cupola di maiolica variopinta, svetta tra gli edifici storici. La prima torre
saracena poi, è proprio nella vicina Punta Campanella.
Andando per mare, mediante una
piccola escursione, si può godere appieno della sua bellezza e visitare anche
la famosa Grotta dello Smeraldo.
Proseguendo verso sud, si
incontra Amalfi. Importantissima Repubblica marinara, a lungo guerreggiò con
Pisa, Venezia e Genova per il controllo del Mar Mediterraneo. Fondamentale
centro di produzione della carta, all'interno della Valle dei mulini, è ancora possibile
visitare un'ex cartiera - oggi Museo - che ospita macchinari e attrezzature un
tempo impiegati.
Il Duomo dedicato a Sant'Andrea, poi, in stile arabo-siciliano
è davvero imperdibile.
Tra i due paesi, si colloca il
piccolo Fiordo di Furore, visibile per intero solo dal mare.
CAPRI
Un capitolo a parte, merita Capri. Un capitolo volutamente muto, solo qualche foto per rendere l’idea.
UN SALTO A NAPOLI
Da Sorrento, Napoli è davvero
vicina e merita almeno una gita. Mediante la circumvesuviana, una ferrovia che
collega quasi tutto l'hinterland napoletano, vi si arriva agilmente. Per i
dettagli inerenti Napoli, si faccia riferimento al seguente link.